Marilyn Monroe

    T-shirt tinta unita

    COLORI TINTA UNITA: 100% cotone Organico, prelavato, ring-spun e pettinato, superficie liscia e morbida per risultati di stampa perfetti, girocollo sottile a costine, fettuccia sul collo, tubolare, vestibilità regolare , peso 150 gr.

    COLORI MELANGE : 97% cotone pettinato ringspun 3% poliestere, soffice al tatto, struttura con busto tubolare, vestibilità modern fit, girocollo in costina 1x1, peso 150 gr.

    Caratteristiche:

    100% cotone pettinato ringspun, soffice al tatto, struttura con busto tubolare, vestibilità slim fit, girocollo in costina 1x1, peso 150 gr.

    posizione della grafica:

    L’immagine riportata, raffigura esclusivamente la dimensione e posizionamento della grafica sulla t-shirt, senza fare riferimento al colore da Voi scelto.

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Descrizione

Altra t-shirt dedicata ad una delle icone del cinema Marilyn Monroe.

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Ho utilizzato l’immagine di Marilyn Monroe tatuata ed il titolo della canzone Last night a dee jay saved my life.

Norma Jean Baker nasce il 1 Giugno 1926 a Los Angeles.

Con il passare degli anni, e il suo continuo trasferimento in una serie di case famiglie, all’età di 16 anni prese la decisione di sposarsi.

Durante la seconda guerra mondiale lavora alla Radio Plane Company di Van Nuys in California.

Stanca di quel lavoro, e sempre più consapevole della sua bellezza, decide di iscriversi ad un corso di modella per tre mesi e successivamente di dare il via alla sua carriera cinematografica.

Nel 1946 ottiene il divorzio con James Dougherty.

Decide di recarsi ad Hollywood, dove Ben Lyon – responsabile dei casting per la Twentieth Century Fox – organizza uno screen test.

Il 26 agosto 1946, firma un contratto della durata di un anno con lo studio dal valore di 125$ alla settimana.

È stato Ben Lyon a suggerire “Marilyn Monroe” come nuovo nome alla giovane attrice.

Nella primavera del 1948, la Columbia Pictures la assume per una piccola parte in “Orchidea Bionda”.

Nel 1950 John Huston (1906-1987) la scritturò in “Giungla d’asfalto” per una breve apparizione, ma che la portò un ruolo nel film “Eva contro Eva”.

Twentieth Century Fox le propone un contratto di sette anni, che la vedono impegnata come attrice nei film “Lo spaccone vagabondo”, “Mia moglie si sposa”, “Le memorie di un dongiovanni” e “L’affascinante bugiardo”.

Il 14 gennaio 1954, Marilyn Monroe sposa il giocatore di baseball Joe Di Maggio.

Le pressione da parte del mondo del cinema anche nella vita reale, hanno portato al crollo del matrimonio e al divorzio il 27 ottobre 1954.

La Monroe, sempre nei panni di “una bionda muta”, nel 1952 ha preso parte a “Quando la moglie è in vacanza”.

Stanca degli stereotipi, rompe il contratto con la Fox e si trasferisce a New York.

Segue una serie di corsi all’Actors Studio con Lee e Paula Stransber.

Durante i suoi studi, è celebre la sua frase sui suoi compagni di corso “Ammiro molto tutte queste persone. Non mi sento abbastanza brava per essere considerata una loro pari”.

Nel 1955 la Monroe apre il suo studio, il Marylin Monroe Productions e rinegozia il contratto con la Twentieth Century Fox.

Nel 1956 è apparsa nel film “Fermata d’autobus”, poche settimane prima di sposare il 1° luglio 1956 il drammaturgo Arthur Miller.

All’uscita del film “Il principe e la ballerina”, primo film della sua casa di produzione, il giudizio della critica è stato quello di “commedia leggera e scintillante”.

Nel 1958 vince il David di Donatello in Italia come miglior attrice straniera del 1958.

Nel 1961 recita nel film “Gli spostati”, dove il marito scrive la sceneggiatura.

La coppia divorzia il 24 gennaio 1961 e più tardi, nello stesso anno, Monroe entra in una clinica psichiatrica a New York.

Dopo un breve ricovero in ospedale, torna a recitare per la Fox ma il suo comportamento instabile ed irregolare portano lo studio a licenziarla nel giugno del 1962.

Il 5 agosto 1962 viene trovata morta nel suo bungalow di Los Angeles.

Gli eventi che hanno portato alla sua morte non sono del tutto noti, e nel corso degli anni sono molte le voci e le illazioni che si sono susseguite.

La sua immagine, i suoi film e l’alone di mistero sulla sua morte, ancora oggi la portano ad essere un vero e proprio personaggio famoso.