Kill Bill

    T-shirt tinta unita

    COLORI TINTA UNITA: 100% cotone Organico, prelavato, ring-spun e pettinato, superficie liscia e morbida per risultati di stampa perfetti, girocollo sottile a costine, fettuccia sul collo, tubolare, vestibilità regolare , peso 150 gr.

    COLORI MELANGE : 97% cotone pettinato ringspun 3% poliestere, soffice al tatto, struttura con busto tubolare, vestibilità modern fit, girocollo in costina 1x1, peso 150 gr.

    Caratteristiche:

    100% cotone pettinato ringspun, soffice al tatto, struttura con busto tubolare, vestibilità slim fit, girocollo in costina 1x1, peso 150 gr.

    posizione della grafica:

    L’immagine riportata, raffigura esclusivamente la dimensione e posizionamento della grafica sulla t-shirt, senza fare riferimento al colore da Voi scelto.

Pagamento Sicuro
  • Visa Card
  • MasterCard
  • American Express
  • PayPal
  • Apple Pay

Descrizione

Una t-shirt dedicata a Kill Bill, altro capalavoro di Quentin Tarantino,

Stai cercando una t-shirt unica ed originale con una grafica dedicata a KILL BILL, sei nel posto giusto! Contattaci

Vuoi una t-shirt con grafica esclusiva di KILL BILL?

Ho pensato a questa grafica dedicata a Uma Thurman, nel ruolo di Black Mamba, vestita con l’indimenticabile tuta gialla.

La scena iniziale del film, Uma Thurman, vestita da sposa, giace agonizzante sul pavimento, massacrata di botte.

A nulla serve il disperato tentativo della ragazza di dire all’uomo che è incinta del figlio: Bill le farà comunque saltare le cervella ancor prima che ella finisca di parlare.

Le si avvicina un uomo misterioso, di nome Bill e di cui si vedono solo la mano e gli stivali, che con gentilezza le pulisce il sangue dal volto e poi, con estrema freddezza, le spara un colpo sulla nuca.

Risvegliatasi dal coma, va alla ricerca del suo ex capo e della gang responsabile dell’agguato in cui è caduta quattro anni prima, il giorno del suo matrimonio.

Il film è stato girato integralmente nel 2003, ma Tarantino decise di dividerlo in due pellicole separate per via della lunghezza totale, che superava abbondantemente le quattro ore ed è stata quindi giudicata inadatta per un’unica proiezione, a meno di forti tagli alle scene che Tarantino si rifiutò (giustamente) di prendere in considerazione.

Come da consueta tradizione del regista, la trama, sebbene sia apparentemente semplice (uccidere Bill e basta), non è lineare, ed è composta da capitoli spesso non cronologicamente consecutivi; sono presenti inoltre grandi quantità di lunghi e fondamentali flashback, che si riveleranno essenziali per il comprendere le feroci azioni della protagonista.

Sebbene la visione d’insieme non sia perfettamente circolare come quella di Le Iene o Pulp Fiction, la maestosità dell’opera si apprezza appieno solamente alla fine delle oltre quattro ore di proiezione.

Kill Bill è da molti considerato il lavoro totale e l’opera perfetta di Tarantino: per forza della regia, per approfondimento dei personaggi, per potenza della fotografia e per un cast stellare, che ha recitato in maniera incredibile, dando ai personaggi una consistenza eccezionale.

L’opera è una summa atomica di tutto ciò che è Tarantino, o meglio: tutto ciò che il regista vede come cinema e quindi la sua visione è di particolare importanza per capire totalmente il lavoro del cineasta di Knoxville.