Notte da Leoni I

    T-shirt tinta unita

    COLORI TINTA UNITA: 100% cotone Organico, prelavato, ring-spun e pettinato, superficie liscia e morbida per risultati di stampa perfetti, girocollo sottile a costine, fettuccia sul collo, tubolare, vestibilità regolare , peso 150 gr.

    COLORI MELANGE : 97% cotone pettinato ringspun 3% poliestere, soffice al tatto, struttura con busto tubolare, vestibilità modern fit, girocollo in costina 1x1, peso 150 gr.

    Caratteristiche:

    100% cotone pettinato ringspun, soffice al tatto, struttura con busto tubolare, vestibilità slim fit, girocollo in costina 1x1, peso 150 gr.

    posizione della grafica:

    L’immagine riportata, raffigura esclusivamente la dimensione e posizionamento della grafica sulla t-shirt, senza fare riferimento al colore da Voi scelto.

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Descrizione

Altra t-shirt dedicata a Notte da Leoni I, una notte indimenticabile a Las Vegas.

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Il primo film della fortunata trilogia, la folle notte di Las Vegas, prima del matrimonio del loro amico.

Doug Billings, Phil Wenneck, Stuart Price (il dentista) e Alan Garner, sono un gruppo di amici in partenza per Las Vegas per celebrare l’addio al celibato di Doug.

Phil e Stu sono amici storici dello sposo, mentre Alan è il futuro cognato il quale non teme alcun pericolo.

Partono a bordo di una Mercedes-Benz W111 decappottabile, di proprietà del futuro suocero di Doug, Sid, che tiene alla macchina in modo maniacale, ma che la presta volentieri al futuro genero a patto che non faccia guidare Alan o Phil.

Arrivati a Las Vegas, dopo aver preso una suite al lussuosissimo Caesars Palace, brindano alla notte che non dimenticheranno mai.

La mattina dopo, Stu, Alan e Phil si svegliano completamente disorientati: la suite è devastata; una gallina gira per la stanza; a Stu manca un dente, nel bagno si trova una tigre, nel ripostiglio c’è un neonato che piange e, soprattutto, Doug è scomparso.

I personaggi si organizzano per cercare di ricostruire, attraverso i pochi indizi che rintracciano, come hanno trascorso le ultime dodici ore, nella speranza di ritrovare l’amico.

Trovata la mamma del neonato, Jade, scoprono che nottetempo Stu l’ha sposata, che il bambino trovato si chiama Tyler e che lei è una spogliarellista.

Scoprono poi che la tigre che hanno nel bagno appartiene all’eccentrico Mike Tyson, dalla cui villa è stata rubata proprio da loro.

L’ex pugile, ritrovato l’animale ed i suoi sequestratori, pretende che i tre gliela riportino a casa.

Alan, resosi conto della gravità della situazione e seriamente proccupato per Doug, confessa di aver messo del Roofis (nota anche come droga dello stupro) nella bottiglia con cui hanno brindato sul tetto la sera prima, credendo che fosse ecstasy, allo scopo di sballare sotto le stelle (frase originale degli autori del film) e di godersi maggiormente la serata.

Ormai sconfortati, i tre vengono contattati dal criminale cinese Leslie Chow, che sostiene di essere stato derubato da loro di una vincita del casinò e di avere in ostaggio Doug, che usa come merce di scambio.

Così i tre, aiutati dalla neo-moglie di Stu, guadagnati nuovamente i soldi nel casinò, vanno a pagare il riscatto per il loro amico, che si rivela essere in realtà l’omonimo spacciatore di colore che ha dato ad Alan il roofis al posto dell’ecstasy.

Proprio grazie allo spacciatore, Stu ha un’intuizione sulla sorte di Doug: è sul tetto dell’albergo.

Lo avevano lasciato lì per fargli uno scherzo, ma lo avevano poi dimenticato.

Trovato Doug ustionato dal sole e disorientato, il gruppo parte in auto per arrivare appena in tempo alla cerimonia, durante la quale Stu trova finalmente il coraggio per lasciare la dispotica fidanzata Melissa.

Infine la macchina fotografica di Stu, rimasta sotto un sedile della Mercedes, ormai devastata dalle varie peripezie, viene ritrovata da Alan, il quale comunica agli altri che documenta quanto accaduto nella pazzesca notte dimenticata da tutti.

I quattro amici concordano di cancellare la memoria della fotocamera, ma non prima di aver visto insieme, almeno una volta, tutte le immagini, che lo spettatore vede scorrere assieme ai titoli di coda.